venerdì 11 novembre 2011

noisiamoubuntu numero 26

Questa settimana intervistiamo Marco, da Fermo, una delle città più ubuntere d'Italia, che rivendica la libertà di usare il computer! :-)
Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Marco Alici


Nome e cognome: Marco Alici
Nickname: MarcoA
Computer su cui utilizzo Ubuntu: 1) Desktop: Intel Core 2 Quad Q8200. 2) Netbook Acer Aspire One 110.
Età: 40
Professione: Mechanical Design Engineer" presso un'azienda.
Città di residenza: Grottazzolina (FM)
Sito internet: http://marcoalici.wordpress.com/

Come hai scoperto Ubuntu?
Conosco Linux quasi dai suoi esordi, a metà degli anni '90: già nei corsi di informatica all'università si parlava di uno "unix che gira sui pc". Nel 2001 ho cominciato seriamente a provare qualche distribuzione: prima Mandrake (oggi Mandriva), poi Slackware, Debian... e infine Ubuntu, perché se ne parlava sul web e sulle riviste come una distribuzione "come Debian ma più aggiornata", passando però prima per Kubuntu, perché avevo iniziato con KDE e mi era più familiare.
Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
Soprattutto la vastità della comunità di utenti: se hai un problema, ad esempio di supporto hardware, o un bug che ti rompe le scatole, puoi star sicuro che altri utenti di Ubuntu prima di te l'hanno avuto e probabilmente, se una soluzione esiste, è già nota e puoi trovarla nei forum di Ubuntu.
Poi la facilità con cui tutto può essere fatto (non esclusiva di Ubuntu, a dire il vero), la quantità di software disponibile, la facilità con cui viene gestito, ad esempio a livello di aggiornamento del sistema, e la bellezza delle persone che stanno dietro alla parola "comunità". E poi, come distribuzione GNU/Linux, ovviamente la libertà, la possibilità di avere in mano un CD di installazione e poter dire: "questa roba qua è MIA e ci posso fare quello che voglio".
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
I progressi (una release nuova ogni sei mesi) sono ben più rapidi di quanto io sia in grado di apprezzare, dato che sono sempre indietro con gli aggiornamenti! :)
Perché consigli Ubuntu?
L'ho consigliato (e installato) ad alcuni amici sui loro netbook: all'inizio al posto di WindowsXP, inutilizzabile, ad esempio, sui "vecchi" Acer Aspire One 110 con SSD da 8 GB, poi anche al posto di Windows 7 o, in dual boot, su netbook  con HD da 250 GB, e su alcuni notebook. L'ho anche installato su un Acer Revo. Di solito i nuovi utenti restano stupiti dapprima della facilità di installazione (due domande e via), e poi della facilità di utilizzo dell'ambiente grafico in generale e delle prestazioni.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Ho iniziato a rispondere nei forum e nei newsgroup alle domande di cui conoscevo la risposta. :)
Poi ho scoperto il LUG di Fermo (http://www.linuxfm.org/home/) che ho cominciato a frequentare in occasione di un Linux Day, poi entrando nel Direttivo e contribuendo alle varie iniziative che organizziamo di tanto in tanto (ultima, in ordine di tempo, "Ubuntu@Fermo", http://wiki.ubuntu-it.org/UbuntuAtFermo).
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A volte ho contribuito anche economicamente, ad esempio acquistando gadget e magliette, che a loro volta fanno promozione quando le indosso!
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Ti è piaciuta questa intervista? Non ti è piaciuta? Discutine con noi sul forum di Ubuntu-it!

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