noisiamoubuntu numero 21

Questa settimana intervistiamo Carla Sella, che oltre ad essere vice presidente di AVILUG a Schio, partecipa attivamente alla comunità di Ubuntu svolgendo test e installandolo sui pc che gli affidano in "riparazione".Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Carla

Nome: Carla

Cognome: Sella

Nickname: letozaf
Computer su cui utilizzo Ubuntu: Un PC assemblato con processore AMD Athlon(tm) Dual Core su piattaforma 64 bit e Un Notebook HP G62 sempre 64 bit (a dire il vero ogni pc che ho in casa ha Ubuntu – anche quello di mio marito, anche se in dual boot).
Età: mmmm!! aspetta che faccio i conti ... ah! Si, ne ho 43 (ad un certo punto si perde il conto ;)
Professione: seguo il sistema informatico in un'azienda della provincia di Vicenza,
Città di residenza: Santorso (VI)
Come hai scoperto Ubuntu?
Visto che sono anni che uso Linux, ma usavo altre distribuzioni (magari piu' simili alla distribuzione che usavo in ufficio), sapevo che c'era pure Ubuntu ma non lo avevo mai provato, intendo installandolo e non usando solo un CD live. Poi, dopo aver parlato con degli amici che lo usavano ed aver sentito che loro si trovavano molto bene l'ho provato per curiosita' per vedere com'era e da allora non ho piu' cambiato.

Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
Ubuntu mi piace perche' e' molto orientato all'utente “comune” non serve, per esempio, per installare un pacchetto aprire il terminale e cominciare a digitare comandi. Per installare un pacchetto .deb, basta cliccarci sopra, ed e' fatta! Ovviamente oltre a questo ci sono molte altre configurazioni o azioni che sono state rese molto facili senza il bisogno di dover essere un esperto informatco per poterle fare. Mi piace perche' anche se e' user friendly posso comunque rimanere la smanettona che sono ;) E poi io sono nata in Sudafrica e quindi ho un certo “debole” per Ubuntu che e' stato creato da un Sudafricano :)
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
Il fatto che i produttori di hardware non rilascino drivers per Linux, e quindi ovviamente di riflesso anche Ubuntu, essendo una distribuzine Linux, risente del fatto che su alcuni hardware troppo recenti ha problemi di funzionamento, fino a quando qualcuno di volenteroso non riesce a scirverli.
Poi sarebbe bello che quando vai ad acquistare un pc, ti chiedessero se vuoi Linux installato e non che devi cercare con il lanternino un posto dove vendano anche computer con Linux preinstallato o che abbia harware compatibile con Linux.
Perché consigli Ubuntu?
Perche' credo nel software libero, credo che abbiamo un grosso “patrimonio” nato dal lavoro di persone che credono nel software libero e che hanno lavorato per darci la possibilta' di usarlo e di avere un'alternativa al software proprietario.
Secondo me Ubuntu sta facendo un buon lavoro nella direzione di rendere Linux piu' vicino all'utente comune e quindi a renderci tutti piu' liberi. E poi a me piace citare una frase che e' stata attribuita a Linux Torvalds:
“The only limiting factor of the Linux Operating System is it' user”
ovvero:
l'unico limite del sistema operativo Linux (e quindi di Ubuntu) e' il suo utilizzatore, e quindi, avendo le giuste competenze con Linux si puo' potenzialmente fare di tutto (siamo liberi!).
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Sono vice presidente di AVILUG di Schio, come LUG cerchiamo di diffondere la conoscenza del software libero ma soprattutto di Linux e di UBUNTU.
Faccio parte del gruppo test di ubuntu e effettuo dei test sulle immaigni iso rilasciate dalla comunita' Ubuntu prima dei rilasci definitivi semestrali che vanno all'utente finale.
Segnalo I bug che trovo usando Ubuntu, e installo sempre l'ultimissima versione in circolazione anche se alfa, proprio per scoprire e segnalare i bug eventualmente trovati, in questo modo, i bug possono essere risolti prima del rilascio definitivo.
Appena posso, quando qualcuno mi porta un PC in “riparazione”, gli installo Ubuntu ;), magari devo ricorrere al dual boot per convincere i piu' diffidenti, ma sono pochi che se ne vanno senza :)

noisiamoubuntu numero 20

Questa settimana intervistiamo Mario, un caro amico di Ubuntu-it e frequentatore di forum.ubuntu-it.org.

Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Mario

Nome: Mario
Cognome: Catena
Nickname: sono quel rompi di marius78 (forum)
Computer su cui utilizzo Ubuntu: assemblato da me un P4 2.7ghz, asus p4p800sx(forse), 748 mb ram, nvidia geforce gt450 mx, 2 hd 1:80G 2:320G.
Età: per ora gli anni di cristo! :-)
Professione: non mi ricordo manco cosa è (mettici "lavoro in nero settore ristrutturazioni edili")

Città di residenza: San Martino Valle Caudina (AV).

Sito internet: non mi serve ora.
Come hai scoperto Ubuntu? 
Volevo linux sul PC e mandare a donnine un certo s.o. molto diffuso. Diciamo che la prima distro Ubuntu è Maverick 10.10 (la distro della scoperta appunto).
Perché o cosa ti piace di Ubuntu? 
Ubuntu mi piace (non siamo su fb :-)) per una serie di motivi che poi si evolvono nel tempo, però parto da alcuni più semplici: un forum molto frequentato, l'idea dell'open source, la possibilità di fare molte cose in modo semplice e con un solo programma, e il fatto che tutto ciò che è chiuso e si paga nasconde sempre cattive intenzioni per l'interesse insito del profitto.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato? 
Ah! Qua mettiamo a cuocere un pò di cose, primo: driver per schede video, driver wireless, interportabilità del kernel (che vorrebbe dire che i nuovi kernel non dovrebbero abbandonare chi ha hardware vecchiotto!).

Perché consigli Ubuntu?  
Considerando che sto su una pagina di Ubuntu e che ho solo Ubuntu sul PC, direi perché un altro s.o. molto diffuso si riempe di virus malware ecc.. Con Linux basta usare il cervello e sei (abbastanza) al sicuro! Poi per la disponibilità di applicativi open che sono sia gratuiti che con codice sorgente disponibile, e perché è facile e configurabile a piacere.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu? 
Vedere sopra alla sezione lavoro! :-) Scherzo! Aiuto gli utenti quando posso nel forum di Ubuntu-it, oltre scaricare iso, e leggere forum, wiki, e pagina ufficiale praticamente (quasi) tutti i giorni.

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noisiamoubuntu numero 19

Questa settimana intervistiamo Monia, che è già una grande amica di Ubuntu-it, essendo una delle Super Ubuntu Women!

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Monia

Nome: Monia
Cognome: Spinelli
Nickname: Moniamatica
Computer su cui utilizzo Ubuntu: Sony Vaio FE11S intel Core Duo
Età: 30
Professione: Web Developer e BI consultant.

Città di residenza: Milano.

Come hai scoperto Ubuntu? 
Sentendo parlare degli amici di Ubuntu 7.04 (Feisty Fawn). E' la prima versione di Ubuntu che ho istallato. Da quel giorno è stato subito amore  :D
Perché o cosa ti piace di Ubuntu? 
Mi piace la liberà che ho nel gestire il mio pc, a partire dalla dimensione delle icone sul desktop, alla gestione della musica, alla selezione dei programmi, alla possibilità di poter contribuire.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato? 
Il menù in alto a sinistra per la selezione delle applicazioni, delle risorse e delle funzionalità di sistema.
Perché consigli Ubuntu?  
Perchè è Open Souce, perchè è semplice, funziona benissimo, fa sentire liberi ed è sempre bello e aggiornato ;)
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu? 
Parlo di Ubuntu a tutte le persone che conosco, diffondo le notizie sulle novità di Ubuntu, faccio parte del gruppo Ubuntu woman, installo Ubuntu a chi me lo chiede, scrivo dei post sul web, faccio regolarmente delle donazioni o compro gadget sul sito. Anche all'interno dell'azienda per la quale lavoro cerco di far capire quanto sia ottimo e funzionale. Uso Ubuntu anche sul pc dell'ufficio. 

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noisiamoubuntu numero 18

Questa settimana intervistiamo Antonio, primo nato del centinario della Repubblica e grande sostenitore di Ubuntu! :-)

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Antonio

Nome: Antonio
Cognome: Meloni
Nickname: Night Train
Computer su cui utilizzo Ubuntu: Dell Precision 9200
Età: 50, sono il primo nato del 1961, anniversario del centenario dell'Unità d'Italia, quest'anno nessuno mi ha invitato alle celebrazioni ... per cui mi piacerebbe festeggiare con voi.
Professione: Filosofo, stratega, formatore ... in pratica disoccupato. Appassionato di musica, informatica, psicostoriografia. Affascinato da tutto quanto il genio umano, singolo e collettivo, produce nei campi dell'intelletto, dell'arte, della tecnologia.

Città di residenza: Sono nato a Torino, ma da alcuni anni vivo a Tortolì, in Sardegna, per una scelta di vita.

Come hai scoperto Ubuntu? 
Dopo essere diventato un esperto autodidatta, dal dos 2.0 a win xp, provato anche il powerpc di apple, ma esasperato dai problemi e dai continui ripristini necessari, cercavo qualcosa di semplice, completo, sicuro.
Un conoscente mi disse che avrei dovuto provare Linux, così ho cominciato a raccogliere informazioni su internet, nel 2006 ho incontrato Ubuntu e, nonostante le remore iniziali nell'affrontare un mondo che credevo totalmente nuovo, ho cominciato a provarlo.
L'anno successivo ho installato la Feisty Fawn 7.04 in dual boot, ma dalla successiva 7.10 il resto è andato su macchina virtuale.
Devo ammettere che il passaggio è stato più facile del previsto.
Perché o cosa ti piace di Ubuntu? 
La filosofia. Completamente aderente al mio modo di pensare e lavorare. Le capacità del singolo esaltate dalla collaborazione e dalla disponibilità di tutti gli altri.
La condivisione delle conoscenze ha permesso il salto di qualità nell'evoluzione dell'umanità, il successo di Ubuntu non fa che seguire le stesse regole.
E poi l'obiettivo di risolvere il "bug n°1".
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato? 
Più che di migliorie, che saranno sempre continue per l'evolversi delle tecnologie, credo che si debba riflettere sulla necessità di modificare alcune strategie.
Noto che alcune proposte avanzate dalla base degli utilizzatori sono spesso stroncate dai "tecnici" con motivazioni anche valide, ma che spesso prescindono dal punto di vista e dalle capacità dell'utilizzatore finale.
Per essere veramente alla portata di tutti, e per diffondersi sempre di più, è necessario offrire un sistema che non richieda un cambiamento di versione ogni sei mesi per avere sempre tutto aggiornato, soprattutto se, come sta succedendo ultimamente, le versioni escono sempre un po' "zoppicanti".
Dobbiamo incominciare a pensare che Linux, e in particolare Ubuntu, non rappresenta un'élite, come a molti piace pensare per distinguersi dalla massa (pensiero comune anche agli utilizzatori di Apple), piuttosto trovare le soluzioni ai piccoli problemi che spesso mettono in difficoltà l'utente inesperto: le applicazioni necessarie da aggiungere dopo l'installazione standard, le configurazioni senza interfaccia grafica, la compatibilità con il vecchio hardware, la conoscenza preventiva di hardware e software compatibile (marchio sulle confezioni), l'alternativa "produttiva" a tutte le principali applicazioni degli altri sistemi operativi (non sempre la macchina virtuale risolve tutti i problemi, vedi i DRM con Virtualbox).
Perché consigli Ubuntu?  
Consiglio l'uso indiscriminato di Ubuntu perché, come dicevo poc'anzi, sono un pieno fautore della sua filosofia.
Considero necessaria la presenza di questo sistema operativo, che stravolge un po' le regole, sia tra quanto viene proposto di default sui pc, sia nell'ambito stesso delle altre distribuzioni Linux.
Per la maggior parte degli utenti, a cui il computer serve per uso personale e ufficio di base, Ubuntu rappresenta la migliore scelta in assoluto per semplicità, immediatezza di utilizzo e sicurezza (anche se un'installazione completa non sono ancora in grado di completarla da soli).
Certo aiuterebbe molto aumentare l'offerta di pc con Ubuntu preinstallato e la disponibilità di cd/dvd di installazione "completa" (licenze permettendo).
In ogni modo, con un occhio al progresso tecnologico, sui nuovi pc installo sempre le versioni a 64 bit.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu? 
Persuasione occulta, messaggi subliminali, costrizione senza alternative e altri metodi "democratici" per tutti quelli che mi chiedono aiuto per un pc "piantato" o per un consiglio su un computer nuovo (loro lo comprano, io installo Ubuntu senza nemmeno attivare il preinstallato).
Figli, parenti, amici, conoscenti, ormai sono tutti coinvolti e contribuiscono a diffondere il nome, per il bene della causa.
Purtroppo, per situazioni personali, non riesco a partecipare in modo assiduo alla vita della grande comunità di Ubuntu, i miei interventi sono ancora troppo sporadici, ma ho avuto contatti con vari Ubuntisti in Italia e nel Mondo e ho contribuito alla soluzione di piccoli problemi e segnalazioni su Launchpad.
Spero di poter presto collaborare in modo più diretto e continuativo, come mi è stato chiesto più volte, oltre a divulgare il "verbo" e la filosofia di Ubuntu. 

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