lunedì 30 gennaio 2012

noisiamobuntu numero 31

Questa settimana intervistiamo Carlo, che apprezza la semplicità e la flessibilità di Ubuntu.
 Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Carlo


Nome e cognome: Carlo Sartori
Computer su cui utilizzo Ubuntu: PC desktop assemblato con i7 2600k e un portatile Dell XPS1530 con processore Intel T9300. Entrambi sono sistemi a 64 bit.
Età: 28
Professione: metalmeccanico in una azienda leader nel settore aerospaziale.
Città di residenza: Casotto di Pedemonte (VI)
Come hai scoperto Ubuntu?
L’ho scoperto all’Università. Usavo Linux già da qualche anno (Knoppix, Mandrake, Mandriva, Fedora Core, Debian), e mi piaceva provare distribuzioni nuove. Sentivo un gran parlare di questo Ubuntu e così installai la versione 6.06 LTS 32 bit sul mio portatile di allora, un Packard Bell R8720. E’ stato amore a prima vista, non l’ho più lasciato.
Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
Con Ubuntu non ho mai avuto alcun problema di riconoscimento delle periferiche, lo si può provare senza per forza doverlo installare e, cosa molto importante, la gestione dei pacchetti è semplicissima. E’ la distribuzione ideale per i principianti o per chi non vuole smanettare più di tanto.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
Essenzialmente due cose: ho trovato alcune versioni poco stabili e/o troppo pesanti, ma generalmente questi problemi vengono risolti al rilascio successivo. Attualmente trovo un po’ troppo pesante l’Ubuntu Software Centre.
Perché consigli Ubuntu?
Tralasciando i motivi per cui consiglio Linux (e il Software Libero in generale), consiglio la distribuzione Ubuntu perché è perfetta per chi si avvicina per la prima volta a Linux. Poi con le sue varianti (Kubuntu, Lubuntu, Xubuntu, Edubuntu, …)  ognuno può scegliere la versione a lui più appropriata.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Faccio parte dell’AVi LUG, il Linux User Group dell’Alto Vicentino con sede a Schio (VI), e cerco sempre di convincere gli “indecisi” o gli “scontenti” a passare a Ubuntu.
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lunedì 16 gennaio 2012

noisiamoubuntu numero 30

Questa settimana intervistiamo Luca, giovane tecnico informatico che ha fatto di Ubuntu la sua realtà lavorativa.
 Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Luca

Nome e cognome: Luca De Marco
Computer su cui utilizzo Ubuntu: Sul mio vecchio portatile, (acer 3050) sul pc della postazione sviluppo a lavoro (amd athlon64 x2, 6 gb ddr2 , m/b sapphire pc-am2rx790, video ati 5770hd), sul pc di casa (amd phenom II x4, 6gb ddr3, scheda video ati 5770hd) ed altri terminali a lavoro.
Età: 27
Professione: tecnico informatico e consulente IT
Città di residenza: Palestrina (RM)
Come hai scoperto Ubuntu?
Sono sempre stato incuriosito da quando avevo 12/13 anni al mondo linux, tentai vari avvicinamenti con distribuzioni come Suse e Mandrake, ma poi qualche anno fa è scattato l'amore per Ubuntu.
Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
Quando installai la prima volta Ubuntu, rimasi colpito dalla facilità di utilizzo dell'interfaccia grafica e delle configurazioni. L'installazione di nuove periferiche è semplice ed immediata, anche quando si tratta di driver proprietari. Credo che sotto questo aspetto sia il miglior sistema operativo esistente. La comunità poi è sempre disponibile ad aiutarti ed a seguirti.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
Volendo proprio fare i pignoli, la diagnostica di nuove periferiche installate, e non mi ha fatto impazzire l'interfaccia Unity. A volte le immagini ISO delle versioni alternate, sono corrotte o non installabili.
Perché consigli Ubuntu?
Perché è facile da installare, è veloce anche su macchine obsolete,  niente virus, la comodità di aggiungere un numero incredibile di software con Ubuntu Software Center, l'assistenza che si riceve dalla community. Inoltre lo ritengo perfetto per l'utilizzo da parte di piccole e medie imprese, per la produzione di documenti, la navigazione in Internet e la gestione degli account. Se vado avanti così però rischio di riempire la pagina di elogi :-)
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Con la nostra azienda stiamo installando aule di didattica per le scuole , basate su Ubuntu/LTSP. Per le aziende che si rivolgono alla nostra assistenza tecnica, tendiamo sempre a sostituire le loro installazioni Windows con Ubuntu, e attualmente in una realtà ristretta come quella della nostra città ci sono 28 macchine con Ubuntu installate presso le aziende.
A titolo personale ho spinto Ubuntu e Ubuntu Studio con amici e parenti, riuscendo a convertire molti di loro.  Di qui a breve con l'azienda per cui lavoro, usciremo con una linea di portatili con Ubuntu preinstallato, con allegato un numero di chiamate di assistenza gratuita per evitare che nuovi clienti si scoraggino inizialmente davanti al cambiamento.
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