lunedì 30 maggio 2011

noisiamoubuntu numero 13

Questa settimana intervistiamo Pietro Corradetti che, dando sfogo alla sua passione informatica, usa Ubuntu sui suoi quattro computer.
Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Pietro Corradetti

 

Computer:
  • Desktop processore intel core2 -4G ram -scheda grafica ATI Radeon X1900
  • Desktop ( da me modificato ) -processore Athlon XP2000 - 2,5G ram scheda grafica nvidia 6200
  • Laptop Hp 6730s
  • Notebook MSI U100
Età: 49 anni

Città di residenza: Castel di Lama ( AP)

Come hai scoperto Ubuntu:
Vagando per la rete e leggendo informazioni riguardo sistemi operativi (dando sfogo alla mia passione informatica nata negli ultimi due anni). Prima di due anni fà....mai messo le mani sulla tastiera di un pc e, nonostante sia un tecnico di formazione scolastica, il mio diploma l'ho preso quando l'informatica non era certo materia di studio.

Cosa ti piace di Ubuntu:
La configurabilità, il suo essere "open", la disponibilità di applicazioni, la comunità.

Cosa ti piacerebbe fosse migliorato in Ubuntu:
Una maggiore comunicazione all'esterno, verso i potenziali utenti. Una compatibilità maggiore con l'hardware anche se si è fatti passi da gigante e molto non dipende da Ubuntu ma da chi non rilascia driver "open".
A chi consigli ubuntu: 
Lo consiglio sempre quando vedo un minimo di curiosità da parte di conoscenti e amici.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu:
Ho firmato il codice di condotta. Partecipo attivamente sul forum di supporto di Ubuntu e nelle riunioni e attività del LUG a cui sono inscritto.

sabato 21 maggio 2011

noisiamoubuntu numero 12

Questa settimana diamo la parola a Maurizio, che con Ubuntu riesce a uccidere e resuscitare i computer! ;-)
Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Maurizio





Nome: Maurizio
Cognome: (il cognome eviterei, altrimenti potrebbe passare per pubblicità personale)
Nickname: nell'ambiente virtuale di internet sono conosciuto con il nickname mk66
Computer su cui utilizzi Ubuntu: La mia "super-mega-wuorkstesscion-di-periferia" (un banale assemblato fattomi costruire e consegnare senza S.O.) che non conosce altro sistema operativo che la mia OpenBuntu (Ubuntu 10.04 gestita con OpenBox e molto molto adattata alle mie esigenze, al punto che di Ubuntu originale c'è rimasto ben poco), ma l'ho installato ovunque: sul computer gemello di mia sorella che preferisce Xubuntu, sui precedenti computer (prima che finissero nei campi elisi per eccessivo superamento della vita media) dove c'erano Ubuntu con OpenBox (oltre a Debian e Arch e XP) sul mio e Xubuntu su quello di mia sorella e sul portatile-catorcio (dove ho cominciato ad apprezzare OpenBox, dato che con 192 MB di RAM è stato molto difficile far girare "bene" Feisty) e, in CD-Live, lo usavo sovente anche nel computer dell'ufficio dove lavoravo (specie per recuperare dati "inaccessibili" e risolvere i numerosi problemi di XP).
Età: 45 alle idi di marzo
Professione: Che posso dire? Sono titolare di uno studio di ingegneria, quindi la mia professione spazia tra le seguenti: consulente, progettista, ingegnere, libero professionista.
Città di residenza: Torino
Come hai scoperto Ubuntu?
Tutto segnato nel mio sito: il mio vecchio computer cominciava ad aver troppi problemi con XP, non avevo voglia di (e soldi per) passare a un nuovo computer con l'allora neonato Vista e così ho cominciato a prendere informazioni sul mondo GNU/Linux.
Ho trovato subito due distribuzioni che si diceva fossero abbastanza semplici, anche per i niubbi come me, le ho scaricate e masterizzate entrambe e provate: l'esperienza con Mandriva è stata traumatica (a dir poco) al punto che stavo per rinunciare a passare a Linux, ma poi ho provato l'altro CD, dove era stata masterizzata la neonata Ubuntu 6.06 Dapper, e il resto è storia...
Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
Io sono "scappato" da Windows dopo aver utilizzato tutte le versioni dal 3.1 a XP, scappato perchè ero stufo dei problemi che mi dava, scappato perchè non avevo scelta: potevo solo formattare e reinstallare, nient'altro, e la prima cosa che facevo dopo la reinstallazione era installare ogni genere di anti-qualche-cosa, sovente inutile ma impensabile farne senza, specie se il computer lo si usa anche per lavoro.
Con Linux, ma soprattutto con Ubuntu, ho trovato un mondo diverso, favoloso. Un sistema operativo che mi consente di farci tutto, ma veramente tutto (sono arrivato pure a ucciderlo e farlo resuscitare, e non era nemmeno pasqua...) ma soprattutto ho trovato una comunità incredibile, gente disposta ad aiutare gli altri, a farmi capire dove sbaglio, a suggerirmi i rimedi, ma soprattutto una comunità che ha messo a disposizione una guida completa per il sistema operativo, e soprattutto ha creato una serie di guide specifiche basate sulle proprie esperienze, che mi hanno risolto innumerevoli problemi.
Spinto da manie di grandezza, ho provato moltissime distribuzioni in questi anni, trovando in ciascuna numerosi pregi e numerosi difetti, ma alla fine sono sempre tornato da Ubuntu, che malgrado alcune pecche, resta in ogni modo la mia distribuzione preferita, per il perfetto equilibrio tra semplicità e potenza, per ogni tipo di utente: da quello che tiene tutto come installato a quello che, come me, stravolge quasi del tutto la distribuzione stessa.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
Nell'ultima versione che utilizzo (la 10.04) ho avuto problemi nell'installazione causa un problema di incompatibilità con la scheda video che fino alla versione precedente non avevo riscontrato, e che mi ha sconcertato parecchio (inoltre non hanno funzionato nemmeno i rimedi che ho trovato cercando su internet, per cui ho dovuto arrangiarmi in altro modo, ovvero facendo un aggiornamento diretto dalla precedente versione 9.10, l'ultima che funzionava senza problemi con la mia scheda video).
Non sono così addentro al sistema da permettermi di consigliare miglioramenti anche perchè non ci capisco molto (sono pur sempre un utonto rispetto a molti altri), ma una cosa che mi ha colpito particolarmente (purtroppo non positivamente) di Ubuntu è il fatto che moltissimi pacchetti siano inseriti come dipendenze di altri senza una effettiva necessità, e quindi non sia possibile eliminarli a meno di ricompilare da zero il kernel (e questo non è fattibile da chiunque).
Nel mio caso, io ho cominciato con Gnome, per poi passare a Xfce e infine a OpenBox: nel vecchio computer la scelta era quasi obbligata: con 1 GB di RAM far girare VirtualBox insieme a Gnome era difficoltoso, specie dalla Hardy in poi. Nel nuovo, malgrado i 4 GB di RAM, ormai mi sono innamorato della leggerezza e della personalizzazione incredibile di OpenBox, e ho ridotto al minimo indispensabile lo stesso sistema, ottenendo un qualcosa di leggero e scattante, ma causa le dipendenze inutili, moltissimi programmi non riesco a disinstallarli e così mi devo tenere cose che non utilizzo e non utilizzerò mai.
Perché consigli Ubuntu?
Per lo stesso motivo per cui l'ho scelta io: per la sua semplicità e la sua potenza, per la libertà che offre e per la facilità con la quale è possibile gestire e personalizzare tutto.
Ma prima di tutto, occorre capire bene cosa dovrà fare l'utente col computer, e se per quello che deve fare Ubuntu (o comunque Linux) è realmente indicato. Peraltro, occorre tener conto anche del tempo che l'utente è disposto a dedicare all'apprendimento: è vero che con Ubuntu "quasi tutto" funziona bene fin da subito, ma c'è comunque un "quasi" nella frase, e sovente l'utente non ha nè il tempo nè la voglia di mettersi a cercare soluzioni per risolvere il "quasi", per non parlare di settori dove purtroppo è quasi impensabile proporre Linux come alternativa.
Se non ci si trova in casi di questo tipo, allora Ubuntu è la soluzione che consiglio sempre.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Purtroppo nel mio "mondo ingegneristico", per via della mancanza di programmi specialistici, ci sono molte poche opportunità di diffondere Ubuntu (o Linux in genere) anche se negli ultimi tempi sono stati fatti interessanti passi avanti, primo fra tutti grazie a BricsCad che ha raccolto le richieste di molti (me compreso) e, pur non essendo open e free, ha realizzato un programma di CAD che funziona nativamente sotto Linux (quindi senza ricorrere a Wine, come dovevo fare per IntelliCad) e sostituisce degnamente AutoCad (per quello che serve a me), ma ovviamente ci sono mille altri programmi specifici che richiedono comunque Windows, anche se un buon bicchiere di wine e le mie continue immersioni nei meandri della rete stanno comunque riducendo sempre più queste necessità di utilizzare forzatamente Windows (e anche questo è un chiaro segno dell'attività senza soste della comunità nel suo insieme, visto che ricordo ancora in prima persona le incredibili difficoltà iniziali che mi obbligavano a passare metà del tempo su Windows, mentre ora praticamente non lo uso più, sfruttando Wine per quasi tutti i programmi che utilizzo e che non hanno una contropartita linuxiana).

Nel "resto del mondo" (non ingegneristico), cerco di dare il mio piccolo contributo aiutando coloro che cominciano ad approcciarsi a tale sistema, cercando di far loro superare i primi ostacoli come a suo tempo fui aiutato anch'io.
Per fare questo, mi sono impegnato personalmente nei due forum che seguivo fin dall'inizio, rendendomi però conto fin da subito che la disparità era enorme: il forum ufficiale della comunità italiana era frequentato da gente esperta e non vi era reale necessità di intervento per me, mentre l'altro forum che frequentavo (e frequento tuttora) aveva invece all'epoca una triste mancanza di utenti che riuscissero a rispondere a domande prettamente linuxiane. Io mi sono accorto che molti problemi coincidevano con quelli che avevo avuto anch'io ed ero riuscito a risolvermi, quindi ero in grado di saper rispondere in molti casi, e di saper trovare le risposte in moltissimi altri casi, così ho cercato di ricambiare nel mio piccolo l'aiuto che avevo ricevuto, anche se operavo in un altro territorio.
---
Ti è piaciuta questa intervista? Non ti è piaciuta? Discutine con noi sul forum di Ubuntu-it!

domenica 15 maggio 2011

noisiamoubuntu numero 11

Con questa intervista (se abbiamo fatto tutto giusto!) noisiamoubuntu comincia le sue "apparizioni" sul Planet della Comunità Ubuntu-it, un bel riconoscimento del successo di questa iniziativa. Questa settimana tocca a Francesco, che vorrebbe una Ubuntu annuale, invece che semestrale.
Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Francesco 




Nome: Francesco
Cognome: Muriana
Computer su cui utilizzi Ubuntu: Computer desktop assemblato, notebook Asus X51L
Età: 24 anni
Professione: Impiegato di professione, tecnico informatico per hobby
Città di residenza: Modica (RG)
Come hai scoperto Ubuntu?
Avevo già avuto delle esperienze con GNU/Linux, la prima in assoluto con Mandrake Linux. Poi, nel 2008, un amico mi masterizzò il cd di installazione di Ubuntu Hardy Heron... fu amore a prima vista! Da allora, di versione in versione, non ho più abbandonato questo sistema operativo, che uso con soddisfazione e a tempo pieno.
Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
I vantaggi che trovo in Ubuntu sono principalmente due: il fatto di essere un sistema operativo libero ed il fatto di avere, in un tempo relativamente breve, conquistato e fatto avvicinare moltissimi utenti, soprattutto quelli che non avevano mai sentito parlare di sistemi operativo al di fuori di Microsoft Windows. Poi ovviamente apprezzo molto il fatto che sia un sistema operativo sicuro, stabile e (fattore non da trascurare) gratuito!
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
Se dovessimo fare un elenco dei miglioramenti possibili, non basterebbe un giorno! Diciamo che, da lato dell'utenza desktop, Ubuntu offre già tantissime soluzioni e funzionalità che lo rendono versatile e apprezzabile. Tuttavia, un aspetto è fondamentalmente da menzionare: i rilasci! Mi spiego meglio, il team di sviluppo di Ubuntu lavora costantemente per offrirci una nuova versione del sistema operativo ogni sei mesi. Lodevole, ma questo sacrifica un pò alcuni aspetti della stabilità del sistema; io preferirei di gran lunga avere un solo rilascio annuale ma una maggior attenzione ai bug critici (e diciamocelo, a volte anche banali) che vengono tralasciati per questioni di tempo.
Perché consigli Ubuntu?
Lo consiglio per i vantaggi che ho citato prima, ma anche perché utilizzare un sistema operativo come Ubuntu rende il lavoro di ogni giorno più semplice, più rilassante e soprattutto più sicuro. Niente antivirus, niente deframmentazioni, controllo del disco automatizzato, riconoscimento hardware elevatissimo; insomma, un sistema operativo completo, facilissimo da utilizzare e con una curva di apprendimento molto bassa.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Ad oggi conto più di 50 installazioni effettuate. Di queste, una ventina è stata fatta sul computer di altre persone, più che altro familiari ed amici. Principalmente ne parlo e lo faccio provare ad amici e clienti. Da due anni partecipo al Linux Day dove, anche li, colgo l'occasione per spiegarne i vantaggi e gli svantaggi, cercando di far capire alla gente quanta possibilità c'è oltre a quello che usano già.
Se con "diffusione" vengono intese anche altri tipi di partecipazione, offro supporto tecnico giornalmente sul forum della comunità italiana, segnalo bug su Launchpad qualora ne trovassi uno e contribuisco alla documentazione ufficiale.
---
Ti è piaciuta questa intervista? Non ti è piaciuta? Discutine con noi sul forum di Ubuntu-it!

martedì 10 maggio 2011

noisiamoubuntu numero 10

Dopo la pausa dovuta al rilascio di Ubuntu 11.04 "Natty Narwhal", ricominciamo la pubblicazione delle nostre interviste. Questa settimana tocca a Raffaele, che tra l'altro, pone l'accento sull'opportunità che la Pubblica Amministrazione usi Software Libero.
Ti piace l'idea? Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Raffaele



 
Nome: Raffaele
Cognome: Diotallevi
Nick name: Raffone 
Età: 40
Città di residenza: Bologna
Computer su cui utilizzo Ubuntu: PC fisso di casa e il portatile di lavoro in dual boot.
Come hai scoperto Ubuntu? A un Linux Day, 6 anni fa.
Perchè e cosa ti piace di Ubuntu? Il fatto che ha reso avvicinabile il mondo Linux a tutti, e ha abbattuto di fatto un muro che durava da troppo tempo.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato? La connessione wi fi con le schede dei portatili Toshiba.
Perchè consigli Ubuntu? Perché la filosofia dell'Open Source è molto più dell'essere gratis, soprattutto quando si parla di gestione di dati sensibili, ad esempio per le Pubbliche Amministrazioni che non possono permettersi di non avere il pieno controllo di quello che fa il loro software, sia per un fattore di prestazioni, che è soprattutto sotto il profilo della sicurezza.

Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu? Ne parlo tutte le volte che mi si presenta l'occasione, cercando di placare in qualche modo paure e timori ingiustificati.

---
Ti è piaciuta questa intervista? Non ti è piaciuta? Discutine con noi sul forum di Ubuntu-it!