sabato 21 maggio 2011

noisiamoubuntu numero 12

Questa settimana diamo la parola a Maurizio, che con Ubuntu riesce a uccidere e resuscitare i computer! ;-)
Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Maurizio





Nome: Maurizio
Cognome: (il cognome eviterei, altrimenti potrebbe passare per pubblicità personale)
Nickname: nell'ambiente virtuale di internet sono conosciuto con il nickname mk66
Computer su cui utilizzi Ubuntu: La mia "super-mega-wuorkstesscion-di-periferia" (un banale assemblato fattomi costruire e consegnare senza S.O.) che non conosce altro sistema operativo che la mia OpenBuntu (Ubuntu 10.04 gestita con OpenBox e molto molto adattata alle mie esigenze, al punto che di Ubuntu originale c'è rimasto ben poco), ma l'ho installato ovunque: sul computer gemello di mia sorella che preferisce Xubuntu, sui precedenti computer (prima che finissero nei campi elisi per eccessivo superamento della vita media) dove c'erano Ubuntu con OpenBox (oltre a Debian e Arch e XP) sul mio e Xubuntu su quello di mia sorella e sul portatile-catorcio (dove ho cominciato ad apprezzare OpenBox, dato che con 192 MB di RAM è stato molto difficile far girare "bene" Feisty) e, in CD-Live, lo usavo sovente anche nel computer dell'ufficio dove lavoravo (specie per recuperare dati "inaccessibili" e risolvere i numerosi problemi di XP).
Età: 45 alle idi di marzo
Professione: Che posso dire? Sono titolare di uno studio di ingegneria, quindi la mia professione spazia tra le seguenti: consulente, progettista, ingegnere, libero professionista.
Città di residenza: Torino
Come hai scoperto Ubuntu?
Tutto segnato nel mio sito: il mio vecchio computer cominciava ad aver troppi problemi con XP, non avevo voglia di (e soldi per) passare a un nuovo computer con l'allora neonato Vista e così ho cominciato a prendere informazioni sul mondo GNU/Linux.
Ho trovato subito due distribuzioni che si diceva fossero abbastanza semplici, anche per i niubbi come me, le ho scaricate e masterizzate entrambe e provate: l'esperienza con Mandriva è stata traumatica (a dir poco) al punto che stavo per rinunciare a passare a Linux, ma poi ho provato l'altro CD, dove era stata masterizzata la neonata Ubuntu 6.06 Dapper, e il resto è storia...
Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
Io sono "scappato" da Windows dopo aver utilizzato tutte le versioni dal 3.1 a XP, scappato perchè ero stufo dei problemi che mi dava, scappato perchè non avevo scelta: potevo solo formattare e reinstallare, nient'altro, e la prima cosa che facevo dopo la reinstallazione era installare ogni genere di anti-qualche-cosa, sovente inutile ma impensabile farne senza, specie se il computer lo si usa anche per lavoro.
Con Linux, ma soprattutto con Ubuntu, ho trovato un mondo diverso, favoloso. Un sistema operativo che mi consente di farci tutto, ma veramente tutto (sono arrivato pure a ucciderlo e farlo resuscitare, e non era nemmeno pasqua...) ma soprattutto ho trovato una comunità incredibile, gente disposta ad aiutare gli altri, a farmi capire dove sbaglio, a suggerirmi i rimedi, ma soprattutto una comunità che ha messo a disposizione una guida completa per il sistema operativo, e soprattutto ha creato una serie di guide specifiche basate sulle proprie esperienze, che mi hanno risolto innumerevoli problemi.
Spinto da manie di grandezza, ho provato moltissime distribuzioni in questi anni, trovando in ciascuna numerosi pregi e numerosi difetti, ma alla fine sono sempre tornato da Ubuntu, che malgrado alcune pecche, resta in ogni modo la mia distribuzione preferita, per il perfetto equilibrio tra semplicità e potenza, per ogni tipo di utente: da quello che tiene tutto come installato a quello che, come me, stravolge quasi del tutto la distribuzione stessa.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
Nell'ultima versione che utilizzo (la 10.04) ho avuto problemi nell'installazione causa un problema di incompatibilità con la scheda video che fino alla versione precedente non avevo riscontrato, e che mi ha sconcertato parecchio (inoltre non hanno funzionato nemmeno i rimedi che ho trovato cercando su internet, per cui ho dovuto arrangiarmi in altro modo, ovvero facendo un aggiornamento diretto dalla precedente versione 9.10, l'ultima che funzionava senza problemi con la mia scheda video).
Non sono così addentro al sistema da permettermi di consigliare miglioramenti anche perchè non ci capisco molto (sono pur sempre un utonto rispetto a molti altri), ma una cosa che mi ha colpito particolarmente (purtroppo non positivamente) di Ubuntu è il fatto che moltissimi pacchetti siano inseriti come dipendenze di altri senza una effettiva necessità, e quindi non sia possibile eliminarli a meno di ricompilare da zero il kernel (e questo non è fattibile da chiunque).
Nel mio caso, io ho cominciato con Gnome, per poi passare a Xfce e infine a OpenBox: nel vecchio computer la scelta era quasi obbligata: con 1 GB di RAM far girare VirtualBox insieme a Gnome era difficoltoso, specie dalla Hardy in poi. Nel nuovo, malgrado i 4 GB di RAM, ormai mi sono innamorato della leggerezza e della personalizzazione incredibile di OpenBox, e ho ridotto al minimo indispensabile lo stesso sistema, ottenendo un qualcosa di leggero e scattante, ma causa le dipendenze inutili, moltissimi programmi non riesco a disinstallarli e così mi devo tenere cose che non utilizzo e non utilizzerò mai.
Perché consigli Ubuntu?
Per lo stesso motivo per cui l'ho scelta io: per la sua semplicità e la sua potenza, per la libertà che offre e per la facilità con la quale è possibile gestire e personalizzare tutto.
Ma prima di tutto, occorre capire bene cosa dovrà fare l'utente col computer, e se per quello che deve fare Ubuntu (o comunque Linux) è realmente indicato. Peraltro, occorre tener conto anche del tempo che l'utente è disposto a dedicare all'apprendimento: è vero che con Ubuntu "quasi tutto" funziona bene fin da subito, ma c'è comunque un "quasi" nella frase, e sovente l'utente non ha nè il tempo nè la voglia di mettersi a cercare soluzioni per risolvere il "quasi", per non parlare di settori dove purtroppo è quasi impensabile proporre Linux come alternativa.
Se non ci si trova in casi di questo tipo, allora Ubuntu è la soluzione che consiglio sempre.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Purtroppo nel mio "mondo ingegneristico", per via della mancanza di programmi specialistici, ci sono molte poche opportunità di diffondere Ubuntu (o Linux in genere) anche se negli ultimi tempi sono stati fatti interessanti passi avanti, primo fra tutti grazie a BricsCad che ha raccolto le richieste di molti (me compreso) e, pur non essendo open e free, ha realizzato un programma di CAD che funziona nativamente sotto Linux (quindi senza ricorrere a Wine, come dovevo fare per IntelliCad) e sostituisce degnamente AutoCad (per quello che serve a me), ma ovviamente ci sono mille altri programmi specifici che richiedono comunque Windows, anche se un buon bicchiere di wine e le mie continue immersioni nei meandri della rete stanno comunque riducendo sempre più queste necessità di utilizzare forzatamente Windows (e anche questo è un chiaro segno dell'attività senza soste della comunità nel suo insieme, visto che ricordo ancora in prima persona le incredibili difficoltà iniziali che mi obbligavano a passare metà del tempo su Windows, mentre ora praticamente non lo uso più, sfruttando Wine per quasi tutti i programmi che utilizzo e che non hanno una contropartita linuxiana).

Nel "resto del mondo" (non ingegneristico), cerco di dare il mio piccolo contributo aiutando coloro che cominciano ad approcciarsi a tale sistema, cercando di far loro superare i primi ostacoli come a suo tempo fui aiutato anch'io.
Per fare questo, mi sono impegnato personalmente nei due forum che seguivo fin dall'inizio, rendendomi però conto fin da subito che la disparità era enorme: il forum ufficiale della comunità italiana era frequentato da gente esperta e non vi era reale necessità di intervento per me, mentre l'altro forum che frequentavo (e frequento tuttora) aveva invece all'epoca una triste mancanza di utenti che riuscissero a rispondere a domande prettamente linuxiane. Io mi sono accorto che molti problemi coincidevano con quelli che avevo avuto anch'io ed ero riuscito a risolvermi, quindi ero in grado di saper rispondere in molti casi, e di saper trovare le risposte in moltissimi altri casi, così ho cercato di ricambiare nel mio piccolo l'aiuto che avevo ricevuto, anche se operavo in un altro territorio.
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