giovedì 30 giugno 2011

noisiamoubuntu numero 16



Questa settimana intervistiamo Claudio Rinaldini che con la sua intervista smentisce la credenza che "Linux è per smanettoni".
Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!


Claudio




Nome: Claudio
Cognome: Rinaldini
Computer su cui utilizzo Ubuntu: Portatile di lavoro, PC di casa e PC del figlio (5° elementare)
Età: 43
Professione: consulente informatico
Città di residenza: Milano
Sito internet: www.rinaldini.it
Come hai scoperto Ubuntu? Conoscevo già Linux da almeno il 1995 e inizialmente mi capitò per lavoro di usare Debian. Negli ultimi 10 anni avevo però abbandonato Linux e sia al lavoro che a casa utilizzavo Windows... forse, con il senno di poi, sarebbe meglio dire che subivo Windows. A fine 2007 in azienda mi cambiarono il portatile e quella fu l'occasione di provare a cambiare anche il sistema operativo (nella mia azienda vi è la possibilità di utilizzare RedHat, Suse, Fedora o Ubuntu, oltre a Windows ovviamente). Tra le varie soluzioni quella che mi parve subito la più semplice da installare (HW riconosciuto senza problemi) e da usare fu Ubuntu (versione 7.10). Dopo un breve periodo in dual boot sono passato pienamente a Ubuntu e attualmente utilizzo la versione 10.10 in attesa che la mia azienda certifichi i pacchetti proprietari sulla 11.04.
Perché o cosa ti piace di Ubuntu? Si potrebbe rispondere che dopo aver 'subito' per anni Windows, qualsiasi altro sistema operativo sarebbe stato meglio. In realtà non tutti le distribuzioni sono uguali e a mio parere lo sforzo fatto su Ubuntu per renderlo la distribuzione di tutti si sente eccome. Quando mi capita di mostrare ad amici o colleghi come sia facile per me installare una nuova stampante o convertire un file da un formato ad un altro (giusto per fare 2 esempi), mi rendo conto che il luogo comune 'Linux è per gli smanettoni' è falso! Inoltre la documentazione fornita dalla comunità e i contributi che sono disponibili in rete valgono 100 volte i servizi assistenza di molte aziende... o almeno di una in particolare ;-) Non parliamo poi della marea di applicazioni disponibili; quasi tutte open source e moltissime di ottima qualità. Tra le mie preferite ci sono: LibreOffice, GIMP, DigiKam, Hugin, Avidemux.
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato? Ovviamente le belle rose hanno anche le spine. In particolare mi piacerebbe che venisse migliorato il supporto ai cellulari di poche pretese. Se si possiede uno smartphone, probabilmente si riescono a fare sincronizzazioni mirabolanti meglio delle trasmissioni fra la Terra e la ISS, ma se, come nel mio caso, si hanno telefoni terra terra... sono guai; giusto qualche SMS inviato, ma di sincronizzare agenda o rubrica con il programma di posta, manco a parlarne.
Perché consigli Ubuntu?  Facilità d'uso, velocità e disponibilità di programmi. Economicità, ma non tanto perché è gratis, ma perché il mio PC di casa ha 5 anni e funziona benissimo... con Windows avrei già dovuto cambiarlo! Inoltre credo che entrare in un contesto informatico in cui esiste collaborazione e condivisione (e non crack e key-generator) sia una bella filosofia per il mondo, non solo digitale.
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu? Contribuisco al forum aziendale ricambiando l'aiuto che mi viene dato. Inoltre cerco in ogni occasione di farlo provare ad amici e parenti; quando ci riesco è rarissimo che la persona torni poi indietro.
Si va da mio padre di 80 anni alla scuola di mio figlio dove insieme ad altri appassionati abbiamo installato diversi PC con Ubuntu.

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Ti è piaciuta questa intervista? Non ti è piaciuta? Discutine con noi sul forum di Ubuntu-it!

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