sabato 25 febbraio 2012

noisiamoubuntu numero 34

Questa settimana intervistiamo Sandro, giovane con la passione per l'Esperanto, la lingua universale e... Ubuntu, la distribuzione universale (ops! ;-)
 Ti piace l'idea delle interviste a persone che usano Ubuntu? Finora solo pochi coraggiosi ci hanno inviato la loro intervista, ma tutti possono falo! Vuoi partecipare anche tu? Leggi subito come fare, e vieni anche tu nella grande famiglia Ubuntu, perché tutti noi siamo ubuntu, anche tu!

Sandro


Nome e cognome: Sandro
Nickname:  Kvantumo
Computer su cui utilizzo Ubuntu: HP Pavilion dv6, Acer Aspire 1690, e una miriade di altri pc, sia miei che di parenti e amici.
Età: 29
Professione: studente e blogger esperantista.
Città di residenza: Torino
Sito internet:
Come hai scoperto Ubuntu?
Ho conosciuto il mondo Linux all'università 2002, ma a casa non lo usai fin da subito. Decisi di provarlo, ma per installare anche solo il modem dovevo lavorare ore! Tralasciai il tutto e continuai ad usarlo solo all'Università.
Poi arrivò un amico, un militante Linux ed esperantista, che due anni fa (2009) me ne riparlò, focalizzandosi sul concetto di software libero, e mi convinse a provare Ubuntu. Mi decisi e... fantastico! E' stato amore a prima vista.
Per i primi mesi mantenni una partizione con Windows; nel giro di qualche mese, però, mi sono reso conto che ormai usavo solo Ubuntu e così formattai il disco e installai solo Ubuntu 10.04 (per ora la mia preferita, in attesa di 12.04!).
Perché o cosa ti piace di Ubuntu?
L'elenco dei motivi del piacere che provo con questo sistema operativo è sterminato.
Primo, non ho avuto mai problema di compatibilità hardware. Che bello quando su Windows l'installazione dei driver per una stampante dura venti minuti e (come mi è successo) poi nulla funziona, mentre su Ubuntu, senza installare un minimo di driver e solamente inserita l'USB, tutto funziona!
Secondo, la libertà delle lingue. Sono appassionato di lingue e la libertà e la facilità di leggere e scrivere (!!!) in lingue straniere su Ubuntu è fenomenale! E lo dico per esperienza: ho alle spalle anni di lotte con Windows!
Terzo, la plasticità di Ubuntu è fenomenale. Ho un problema? In qualche modo si riesce a trovare una soluzione e tutto fila nuovamente! Ho un'esigenza particolare? Con Ubuntu Software Center trovo veramente tutto quello che mi serve e quando non trovo lì, c'è la comunità di utenti che attraverso il web dà suggerimenti a tutti.
Ma non era questo l'intento originario dei computer? Fare esattamente quello che vogliamo?
Cosa ti piacerebbe che fosse migliorato?
Senza dubbio ci sono un grosso numero di raffinazioni da fare, che permettano di non dover metter mano al terminale.
Cosa che frena molti che conosco a passare a Linux è l'impossibilità di avere alcuni prodotti che si usano in contesti di lavoro specifici (grafica, musica, economia, ecc.).
Perché consigli Ubuntu?
Perché l'aria di libertà che si respira nel mondo Linux è semplicemente fantastica! Quando l'ho provata per le prime volte, mi sono stupito di quanto tempo avessi perso altrove!
Ubuntu in particolare è un ottimo compromesso tra potenza, flessibilità, compatibilità, bellezza grafica e semplicità. Ne ho provate altre di distribuzioni, ma quando uso Ubuntu mi sento a casa.
Perché è completamente compatibile con qualsiasi lingua. Che io legga qualcosa in cinese, in russo o in indiano, il sistema è pronto per farlo. Strumenti per le lingue (dizionari, memorie di traduzione, traduttori automatici e quant'altro) sono tanti e facilmente usabili.
Perché non ci sono virus (e che invidia induco in chi vede il proprio sistema rallentato quotidianamente da pesantissimi antivirus!).
Perché invece di buttare via vecchi computer, perché con Windows tutto è diventato troppo lento, potete riesumarli e farli diventare dei giovanotti. Il vecchio computer di mio padre per ora ha avuto la vita allungata di altri due anni e il sistema è ancora veloce! Su internet, con documenti, immagini, video: insomma, completo!
A casa ho anche due vecchi Pentium 4 che stavano per essere buttati. Non ho fatto altro che installarci Ubuntu e voilat!, come fossero nuovi!
Come contribuisci alla diffusione di Ubuntu?
Con quel mio amico che mi propose Ubuntu scherzo spesso sul fatto che sono diventato una specie di virus: qualsiasi persona che si avvicina a me per un problema con un computer Windows prima o poi si ritrova convinto a provare Ubuntu e sono diventato una specie di vettore di diffusione epidemica di Linux!
Cerco sempre d'essere estremamente disponibile per risolvere problemi, dubbi o domande su svariate questioni legate ad Ubuntu nella mia cerchia di amici e parenti.
Sono talvolta ore passate ad aiutare gli altri, ma che spendo soprattutto perché credo nella causa del Software Libero. Ci credo e non riesco a fare a meno di promuoverlo.
Inoltre ho aperto da poco un blog (La Verda Pingveno - il pinguino verde) per accumulare soluzioni a piccoli e grandi problemi che di tanto in tanto incontro usando Ubuntu. Il blog è in Esperanto, perché vorrei indurre altre persone ad usare questa lingua internazionale per parlare di Linux, in modo che la soluzione a tanti problemi non si debba per forza trovare in inglese (in Italiano esistono già molti blogger, mentre in Esperanto non c'è ancora molto movimento) e possa arrivare in tutti i luoghi della Terra (gli esperantisti sono ovunque!).
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Ti è piaciuta questa intervista? Non ti è piaciuta? Discutine con noi sul forum di Ubuntu-it!

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